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giovedì 10 marzo 2011

iPhone 4, recensione dopo 15 giorni di utilizzo: voti, pregi e difetti





Hardware e Materiali:

iPhone 4 offre veramente il meglio che si può trovare sul mercato oggi per quanto riguarda l’hardware ma sopratutto per la scelta dei materiali usati e per l’assemblaggio. Conosciamo perfettamente quanto la cura nella costruzione sia sempre stata una delle prerogative degli apparecchi del costruttore, siano essi Mac, portatili o cellulari. Con tre generazioni alle spalle il nuovo iPhone si presenza solido, robusto e con materiali molto pregiati. Il vetro anteriore associato al vetro posteriore conferiscono un senso di compattezza e solidità che difficilmente potremo ritrovare in altri device. La scocca, essendo priva di aperture (non potendo rimuovere la batteria) è esente da qualsiasi tipo di scricchiolio; a tenere unite le parti anteriori e posteriori troviamo una striscia metallica che ricopre tutta la parte laterale.
Una soluzione esteticamente molto bella, che rende iPhone più armonico e che permette di integrare le tanto discusse antenne per la ricezione UMTS/GPS/Wi-fi. I tasti del volume, lo switch per la modalità silenzioso sono interamente in metallo e decisamente migliori e più comodi rispetto alla versione 3Gs.
La scocca posteriore, essendo in vetro è molto meno delicata dei modelli precedenti in plastica. Micro graffi e segni saranno sicuramente meno facili da fare appoggiando il telefono in condizioni normali di utilizzo.
L’hardware interno lo conosciamo bene e il processore A4 (Cortex A8 da 1ghz) associato a ben 512MB di ram, sono quanto di meglio si possa trovare adesso su uno smartphone evoluto. iPhone 4 quindi non delude per prestazioni e reattività. Molto buona la camera da 5 megapixel che, sebbene non abbia grandi impostazioni, offre scatti ottimi, filmati a 720p e flash integrato.
Voto Materiali
Voto hardware

Display:

Se i materiali raggiungono quasi il massimo punteggio, il display è sicuramente un altro punto di forza. Parliamo del display per smartphone con la maggiore risoluzione al mondo: 960×640 pixel. Se a questo aggiungiamo una diagonale di “soli” 3.5 pollici, otteniamo una densità per pollice di 326 pixel (la famosa Pixel Density). Dati che all’atto pratico si trasformano in una definizione e perfezione delle linee davvero ineguagliabile al momento. Il Retina Display offre la tecnologia IPS che permette di avere un angolo di visuale molto ampio con una visibilità al sole decisamente elevata (caratteristica che contraddistingue la gamma iPhone da anni).
La luminosità del display è davvero alta. Le prove fatte e i confronti con i Super Amoled danno una maggiore “potenza di luce” per il Retina Display. Diversa invece la visualizzazione dei colori. IPS e iPhone sono sompre stati sinonimo di fedeltà cromatica, quindi colori reali, non brillanti e tendenti all’opaco. Decisamente opposti a quelli brillanti e super contrastati dei nuovi super Amoled. Scelte tecniche e gusti diversi che ognuno di noi ha e quindi difficili da oggettivare.
Non ci soffermiamo su sensibilità e multitouch: è iPhone, difficilmente troveremo di meglio (anche se la concorrenza su questo ormai è arrivata a pari livello).
Voto display

Software:

Questa parte è la più difficile per me da recensire. Non sono mai stato un amante del sistema iPhone per una serie abbastanza lunga di motivi, ma il nuovo iOS 4, associato all’harware di iPhone 4 si presenta davvero molto bene e decisamente migliorato rispetto alla versione precedente sebbene sia il “solito” sistema.
Le novità introdotte sono numerose e non le elencheremo essendo “conosciute” a molti, ma non possiamo non considerare Android come il sistema di riferimento al momento per un confronto. iOS4 sul nuovo device Apple è veloce, facile come lo è sempre stato, appagante e chiuso. Questi i 4 aggettivi che forse descrivono meglio il sistema e che cercheremo di analizzare:
Veloce: 1ghz, 512 Mb di ram danno una spinta davvero enorme a quello che già era, sul 3GS, uno dei sistemi mobili più reattivi sul mercato. Tutto si apre senza lag, senza tempi morti con estrema velocità e con quegli effetti che permettono, in maniera molto intelligente, di eliminare quel mezzo secondo di tempo dal click all’apertura rendo la UI molto accattivante e piacevole da usare.
Facile: iOS è facile, al limite del banale. Icone per i programmi, un’interfaccia lineare e semplice, impostazioni racchiuse in una sola area e pochi settaggi da fare ne permetto un utilizzo da subito completo. Non mancano i lati “nascosti” del sistema e quelle impostazioni nuove che lo differenziano dalla versione iOS 3, che lo rendono più personalizzabile e gestibile dall’utente eliminando di fatto, grazie alle folders, la “bruciatura” del polpastrello nello sfogliare le 9 pagine di applicazioni di iPhone 3GS. Tutto ben organizzato quindi e a portata di dita.
Appagante: usare iPhone è, alla fine di tutto appagante. Sarà perchè il sistema è graficamente curato e lo si nota da subito; sarà per la quantità enorme (quasi assurda) di applicazioni presenti nell’App. Store; sarà per la nuova funzione multitask, davvero ben fatta e sorprendentemente reattiva anche con 20 applicativi aperti insieme; comunque il mix creato in quel di Cupertino è sicuramente “sexy”. Le App inoltre hanno mediamente una qualità enorme e anche l’applicazione più “scema” offre comunque una grafica curata.
Chiuso: l’unico aggettivo non positivo forse, ma che è e probabilmente sarà il motivo del tanto successo dell’OS. Un’interfaccia ligia alle regole imposte dal costruttore, non modificabile in maniera pesante; un sistema di applicazioni che non permette libertà assoluta e la mancanza di alcune funzioni ormai basilari (non lo userà nessuno sarà obsoleto ma lo scambio dati via bluetooth è una di quelle funzioni che usiamo e useremo per i prossimi 2 anni almeno – poi magari arriverà il wi-fi che sostituirà tutto) lo rende comunque chiuso. Scelte che hanno permesso a Apple di imporsi ma che, probabilmente, dovranno essere riviste, almeno in parte, nella quinta generazione del sistema.
Infine impossibile non considerare iTunes. Strumento ottimo per la gestione del device, odiato da molti per la gestione di altri contenuti e insostituibile da moltissimi altri per tutto quello che riguarda il multimediale. Unico vero appunto la gestione delle applicazioni pagate e riscaricabili. Fare il download di un App. già comprata equivale a tutti gli effetti a ricomprarla salvo, vedere alla fine dell’operazione, il credito sulla propria carta salvo e un messaggio che solleva il nostro portafogli (mettere una gestione delle app già comprate è una cosa dovuta piu che necessaria).
Voto sistema e novità introdotte (considerando App. Store)


Multimedia e Camera:


iOS 4 porta in dote una migliorata gestione della parte multimediale. Complici le nuove ottiche da 5 megapixel con flash, foto e video sono finalmente soddisfacenti. La parte fotocamera regala buoni scatti, con una facilità e precisione ottima. Purtroppo mancano le impostazioni. Non pretendiamo cose particolari, ma a parte il flash, lo zoom e l’autofocus, non abbiamo nessun tipo di regolazione, scena, macro, bilanciamenti o altro. Poco male, è un telefono non una fotocamera, ma è indubbio che la concorrenza offre di meglio a parità di megapixel. Discorso diverso per i video. Sebbene le impostazioni siano pressochè nulle, troviamo la possibilità di attivare il flash in registrazione (davvero apprezzabile) e sopratutto un fuoco dinamico.
Durante una ripresa potremo mettere a fuoco senza interrompere oggetti più o meno lontani con estrema semplicità. Funzione che non troviamo spesso e che, associata alla risoluzione 720p, permette di registrare video molto belli. Se ci aggiungiamo, al costo di poco meno di 5€, iMovie, ecco che abbiamo un ottimo strumento per video amatoriali.
Il resto, inteso come iTunes e gestione musicale è ottimo. Apple è iPod e quindi la musica sarà gestita in modo ottimale. Purtroppo delle due casse solo una permette la riproduzione della musica eliminando l’eventuale effetto stereo.
Video playback senza problemi anche in HD e risoluzione molto elevata grazie al Retina Display. Purtroppo i video di youtube vengono proposti a bassa qualità senza possibilità di scelta se siamo connessi in UMTS/HSDPA.
Si apprezza lo sforzo di Apple e il miglioramento apportato con iOS 4 e il nuovo hardware:
Parte multimediale

Batteria:


Uno dei difetti maggiori di iPhone 3G e 3GS è stato da sempre la batteria. Un autonomia che non ha mai permesso di usare con tranquillità tutti i servizi internet a pieno senza preoccuparsi di rimanere senza carica in caso di un rientro a casa posticipato dopo le 12 ore di utilizzo. Il multitasking, le notifiche in push, la sincronizzazione con Gmail o altri servizi exchange sicuramente non sono funzioni che risparmiano il telefono.
Tuttavia iPhone 4 stupisce. Dal primo giorno di utilizzo si nota subito come l’autonomia sia nettamente superiore alla precedente versione. Complice la maggiore capacità in mAh e probabilmente una migliore ottimizzazione e gestione del sistema. Fatto sta che non siamo mai arrivati a sera con il telefono completamente scarico. Una sorpresa dunque, sopratutto se consideriamo che molte applicazioni rimangono attive in backgroud grazie al multitask che, non rallentando minimamente il terminale, permette di dimenticarsi di avere app aperte.
Scendendo nei dettagli una giornata tipo è suddivisa in:
  • una 40ina di mail ricevute
  • una 10ina inviate
  • 10 sms
  • 20 minuti di chiamata
  • 1 oretta di internet divise nell’arco del giorno
  • Facebook, MSN e servizi push attivi
  • programmi in backgroud
  • connessione internet sempre attiva
Con una giornata simile a questa, difficilmente arriveremo a dormire con la batteria sotto al 10%. Un salto qualitativo importante che finalmente permette davvero di utilizzare tutti i servizi e le caratteristiche di iPhone senza rinunce.
Autonomia considerando le precendenti versioni
Potremmo dare anche 8.5 ma aspettiamo la versione 4.1 appena uscita

Uso Telefonico:


La nota dolente di iPhone e del sistema iOS. In realtà l’uso telefonico andrebbe diviso in due parti: da un lato la qualità di conversazione e potenza del segnale, dall’altro l’interfaccia e le funzionalità telefoniche offerte dal software.
Qualità e Segnale: l’audio in capsula auricolare è molto buono. Chiaro pulito e con un volume più che soddisfacente non distorce e l’interlocutore ci sente molto bene. Ottimo anche il vivavoce che offre un volume alto (la cassa posta sul lato inferiore permette di appoggiare il telefono su un piano senza perdere volume) e non pecca di bassi neanche ai massimi livelli. Il segnale invece è un argomento un po’ delicato. iPhone 4 prende bene, meglio del 3Gs e la connessione non casca mai ne in conversazione ne in navigazione in zone limite. Le antenne poste sul lato offrono una buona soluzione e una sensibilità al campo molto buona con una velocità di aggiornamento elevata.
Purtroppo soffre dell’effetto mano. Sappiamo tutti la storia e vi abbiamo mostrato un video chiaro che mostra il difetto con e senza custodia Bumper:
Diciamo che, per come lo utilizziamo noi (o meglio per come lo ho usato io in questi giorni di test), il problema è “relativo” e non mi sono mai trovato nelle condizione di non poter telefonare o utilizzare internet. Il problema però c’è e sicuramente chi utilizza un impugnatura differente dalla nostra e più salda potrà incontrare delle difficoltà. Inoltre la custodia Bumper è un chiaro e tacito segno di quanto Apple sia al corrente di questo difetto. La Bumper è un copri antenna creato per isolare la parte metallica dalla presa della mano e non è una custodia.
Gli ultimi rumor sembrano indicare una nuova produzione di iPhone 4 che non risente del problema (in pratica hanno messo una specie di guaina isolante trasparente come fosse una verniciatura sulla parte metallica a quanto sembra). Una soluzione che potrebbe risolvere il problema. Noi però ci basiamo sullo stato attuale delle cose.
Uso telefonico: iOS non ha mai spiccato per facilità d’uso nel comparto telefonico. Non diciamo che non svolga bene la funziona telefonica, ma altri sistemi offrono soluzioni più comode all’atto pratico. L’interfaccia è facile e intuitiva ma manca lo smarth dialer, ovvero quella funzione che permette di vedere i numeri in rubrica corrispondenti al tasto che premiamo sul tastierino numerico. Una funzione che evita nel 90% dei casi di andare in rubrica, sfogliare la lista contatti o cercare un determinato contatto (scrivendo tutto il numero giusto esce il nome, ma se so il numero giusto non è che sia una cosa particolarmente utile).
Inoltre la mancanza della video chiamata, sostituita dal facetime e dalle sue caratteristiche/limitazioni, potrebbe non piacere a molti utenti. Personalmente non uso la video call ma è comunque una caratteristiche mancante. Proprio il Face Time ha eliminato la funzione “Attesa”. Infatti la chiamata si può mettere solo in “Muto” tramite tastiera e non “in attesa”.
Voto Qualità audio
Voto Segnale (in attesa di sviluppi sul problema)
Uso telefonico

Difetti:


Come detto anche nella recensione video, i difetti dipendono da come si guarda iPhone. Rimanendo nell’oggettivo questi sono i difetti che secondo noi ha il telefono partendo dal più grave al meno grave:
  • Effetto Mano per il segnale
  • Micro Sim (inutile dire che è stata scelta per aumentare la batteria, iPad è mezzo vuoto dentro e ha sempre la Micro SIM)
  • Confezione Apple (per 600/700 € non hai nulla tranne lo stretto necessario)
  • Connettore proprietario (una manna per chi usa apple e iPhone da sempre visto che è da anni lo stesso, ma comunque non considerabile Standard)
  • Prezzo considerando la concorrenza
Questi i difetti che riteniamo oggettivi. Poi ce ne sono altri che sono per lo più scelte software legate alla politica Apple. Quindi sono totalmente soggettive e difficili da riportare. Per i più smanettoni c’è il jailbreak (o meglio ci sarà) che sicuramente amplia le limitazioni o restrizioni di iPhone permettendone personalizzazioni e utilizzi del tutto diversi. Una procedura che comunque non è necessaria per godere delle funzionalità di iPhone 4.

Conclusioni:


Unicità e marchio Apple sono due elementi inscindibili. iPhone 4 è ancora una volta il telefono di riferimento che sarà usato come paragone con tutti gli altri telefoni in commercio e che vedrà sempre un interesse enorme intorno a se. La quarta generazione probabilmente vive di rendita abbracciando la forza di un progetto arrivato al pubblico circa 4 anni fa e che adesso probabilmente è arrivato al limite massimo. La concorrenza infatti ha colmato il Gap (ci sono volute due generazioni) e sarà facile trovare soluzioni, alternative qualitativamente analoghe, in altri produttori.
La quarta generazione quindi chiude forse un era che molto probabilmente vedrà nel futuro iPhone 5 un cambiamento più importante a livello della UI. Il tutto sarà comunque decretato dalla concorrenza e in particolar modo da Android, vero rivale al momento di iOS anche se ancora lontano come punti percentuali.
iPhone 4 è un prodotto che si può definire completo, che offre finalmente tutto quello che un utente può chiedere e con il jailbreak offrirà anche quello che l’utente può solo immaginare grazie alle personalizzazioni e ai temi che permetto di modificare l’interfaccia. Il prezzo, la politica commerciale, le limitazioni, Steve Jobs, le critiche e le parodie fanno di iPhone 4 quello che è oggi; per tutti i non amanti c’è un mondo che finalmente ha lo stesso, o quasi, appeal.
Voto finale
Il voto finale è dato dalla media dei voti riportati sopra prendendo in considerazioni le caratteristiche del telefono, il sistema in originale senza applicazioni di terze parti e ciò che è, al momento attuale, l’offerta dei prodotti Top Gamma in Europa.
Rapporto Prezzo/qualità

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